Documenti con cronologia storica (11°)
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9 settembre 1943
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Sbarco della 5a armata a Salerno-il Re Vittorio Emanuele III° lascia Roma.
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All'alba del 9 settembre 1943 ,il Re,il maresciallo Badoglio,e alcuni componenti della Real Casa,e del Governo,abbandonano precipitosamente Roma per Brindsisi.
La fretta con cui la fuga fu realizzata,comportò l'assenza di ogni ordine e disposizione alle truppe ed agli apparati dello Stato,utili a fronteggiare le conseguenze dell'armistizio.
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Si creo cosi il caos,negli avvenimenti bellici delle 72 ore successive.
Le forze italiane di terra,abbandonate a loro stesse,e senza piani precisi,non furono in grado di opporre una adeguata resistenza all'occupazione nazista dell'Italia.
Ad eccezione di Sardega,Corsica,Puglia,finirono cosi in larga parte preda delle truppe tedesche.
Con la subitanea avanzata degli alleati in Calabria,e gli sbarchi anfibi a Salerno e Taranto,il restante terzo del paese fu agevolmente occupato dalle truppe alleate.
Il Paese fu così esposto ai rigori e alle sciagure di ulteriori venti mesi di guerra.
Sottoposto alla duplice occupazione di truppe straniere spesso indifferenti alle condizioni della popolazione civile,e al patrimonio artistico-culturale-industriale italiano.